sabato 7 luglio 2012

Ordinare il flusso/1 Progettare

Il momento è giunto. Bisogna tirare le somme del lavoro di analisi per scontrarsi con la materialità dello scopo. E' il momento della progettazione. La ragione del concetto deve essere forte e non occulta ma in alcun modo deve asservire la funzionalità. Pro-jàcere: gettare avanti, l'atto di enucleare dalla nostra mente l'idea per portarla sul piano della realtà. E' forse il momento più complesso delle 7 fasi: il collegamento tra due piani d'azione diversi, il confine da superare tra l'io e l'essere, forse l'azione più vicina al parto, il momento culmine dell'esistenza. Un fine realizzabile appunto, solo attraverso il conflitto, lo scontro di elementi in contraddizione ma necessari alla completezza: come l'ovulo e lo spermatozoo, solo l'eterogeneità dei gameti da origine ad un nuovo individuo, unico. La mitosi da origine ad una copia identica all'originale, senza alcuna evoluzione. Nella progettualità il conflitto è interno ed esterno: i concetti generati dal nostro processo di ricerca si scontrano prima tra loro e infine con i concetti generati dalle esistenze al di fuori della nostra: le società e le persone che le compongono sono bacini pressoché infiniti di concetti in continua evoluzione. Solo il confronto può restituire l'organicità dell'essere nella nostra personale progettualità.

L'architettura mi ha insegnato a pensare ad un'adeguata struttura, senza la quale niente può reggere l'impatto della realtà.
La struttura è una griglia fondamentale, questa volta fisica, grafica, non concettuale. La struttura regge l'idea ma ne è parte stessa, separarle significa voler mantenere la distanza tra concetto e realtà, forse una forma di immaturità progettuale o eccessiva necessità di marcare il concetto, l'interiorità.
La gestione della luce è di fondamentale importanza: la luce è il senso della vista, da forma e ragione all'estetica, genera il colore.
Lo spazio è il concetto primo: l'architettura è gestione dello spazio fisico, la grafica gestione dello spazio comunicativo.
La scelta dei materiali è imprescindibile: è l'essenza della trasposizione dal concetto alla realtà, delinea le caratteristiche fisiche dell'idea, è generatrice della forma, non conseguenza di essa.

E' il momento di progettare.

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